Un mese.
Sembra così poco, invece a me sembra fin troppo.
Siamo in pieno luglio, ma nonostante il caldo quaggiù in Sicilia sia insopportabile, il tempo sembra essersi congelato. E con lui, anche le mie emozioni.
Credo di star vivendo quella fase che ogni exchange student prima o poi dovrà affrontare, in cui il giorno prima non realizzi nemmeno di stare per partire, un altro giorno invece sei depresso e senti già la nostalgia di dover lasciare il luogo in cui sei stato cresciuto negli ultimi sedici anni, e il giorno dopo hai dimenticato tutto e vorresti partire all'istante.
Ecco, questa sono io.
Sono un miscuglio di sentimenti, emozioni, pensieri. Sono fatta di tante piccole cose. Sono perfettamente imperfetta. Tutto insieme, sono un bellissimo disastro.
E non me ne vergogno, ma anzi, amo tutto ciò di cui sono costituita.
Perché quando le persone mi chiedono "perché hai deciso di partire?", io rispondo "per trovare quella parte di me che mi faccia sentire completa".
Già. Il tassello mancante di questo grande puzzle chiamato vita, che andrà a comporre, insieme ad altri, la persona che sono davvero.
E ci sono ancora tanti tasselli che ognuno di noi dovrà recuperare nella propria vita, per chi è stanco della solita monotonia, dei soliti luoghi e dei soliti volti. Per chi vuole sentirsi selvaggio e libero, proprio come me.
Ecco cosa sto andando a cercare a Rogers, Minnesota. Il primo tassello mancante di una lunga serie, che mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni.
Cosa farò adesso, in questi ultimi 30 giorni, dite?
Mi godrò le mie vacanze, fino a quel benedettissimo 10 agosto. Fino a che, con la mente più offuscata di adesso, salirò su quell'aereo che non ho fatto altro che aspettare. E aspettare.
Eccomi tornata con una nuova "tipologia" di post. Un post in cui ci sono solo io, i miei pensieri e un computer con cui potervi raccontare tutto quello che mi passa per la testa. Spero di non avervi annoiato fin troppo, e spero vivamente vi piacerebbe leggerne di altri, perché amo scriverli.
Ci tengo a fare un ringraziamento a una persona speciale, Virginia, che nonostante conosca solo da oggi è stata in grado di convincermi a fare questo grande passo in avanti. Vi consiglio di andare a leggere il suo blog, perché merita davvero tantissimo.
Credo di aver detto tutto quello che avevo da dire... ci sentiamo presto.
Un abbraccio,
Martina.
Tini's travel diary ✈
domenica 10 luglio 2016
lunedì 9 maggio 2016
#5 | Sono tornata e Orientation Intercultura!
Hi everyone, io sono Martina e bentornati sul mio blog!
Inizio subito col dire una cosa... PERDONATEMI.
Lo so, sono passati ben due mesi dall'ultima volta che ho pubblicato qualche aggiornamento qui, ma nell'ultimo periodo sono stata davvero molto impegnata con i compiti e progetti da portare a termine, visto che - finalmente - l'arrivo di giugno si avvicina.
Prima di iniziare con il vero e proprio argomento di questo post, vi anticipò già che nonostante la mia presunta assenza, in questi giorni ho avuto l'opportunità di girare diversi video che caricherò uno dopo l'altro! Quindi tenetevi pronti e siate pazienti, ne vedrete delle belle.
Ma adesso, parliamo d'altro... Come ben sapete, io partirò con Intercultura, un'associazione che fin dal 1955 si è occupata di inviare dall'Italia circa 1800 studenti ogni anno in diverse parti del mondo, per permettere loro di vivere e conoscere una nuova cultura, così come di accogliere ragazzi provenienti da altri paesi per trascorrere un periodo della loro vita nelle scuole e nelle famiglie italiane.
L'organizzazione si divide quindi in due "settori" principali: Invio e Ospitalità. Il programma Invio è quello di cui faccio parte io, che è responsabile di mandare gli studenti italiani all'estero per un determinato periodo di tempo. Dopo quindi aver passato tutte le selezioni - ed aver vinto eventuali borse di studio - gli studenti selezionati dovranno affrontare un percorso chiamato Orientation, che li seguirà dal momento della selezione definitiva fino alla partenza, nel quale saranno guidati dai volontari del loro Centro Locale (nel mio caso, Catania) in un vero e proprio percorso di orientamento a tappe, in cui attraverso giochi, attività, momenti informativi ed attività di formazione, i ragazzi prossimi alla partenza avranno modo di familiarizzare con le situazioni che vivranno all'estero e prepararsi all'esperienza.
Possiamo individuare di seguito i due incontri formativi più importanti, che chiamerò semplicemente Tappe.
Inizio subito col dire una cosa... PERDONATEMI.
Lo so, sono passati ben due mesi dall'ultima volta che ho pubblicato qualche aggiornamento qui, ma nell'ultimo periodo sono stata davvero molto impegnata con i compiti e progetti da portare a termine, visto che - finalmente - l'arrivo di giugno si avvicina.
Prima di iniziare con il vero e proprio argomento di questo post, vi anticipò già che nonostante la mia presunta assenza, in questi giorni ho avuto l'opportunità di girare diversi video che caricherò uno dopo l'altro! Quindi tenetevi pronti e siate pazienti, ne vedrete delle belle.
Ma adesso, parliamo d'altro... Come ben sapete, io partirò con Intercultura, un'associazione che fin dal 1955 si è occupata di inviare dall'Italia circa 1800 studenti ogni anno in diverse parti del mondo, per permettere loro di vivere e conoscere una nuova cultura, così come di accogliere ragazzi provenienti da altri paesi per trascorrere un periodo della loro vita nelle scuole e nelle famiglie italiane.
INTRODUZIONE ALL'ORIENTATION
L'organizzazione si divide quindi in due "settori" principali: Invio e Ospitalità. Il programma Invio è quello di cui faccio parte io, che è responsabile di mandare gli studenti italiani all'estero per un determinato periodo di tempo. Dopo quindi aver passato tutte le selezioni - ed aver vinto eventuali borse di studio - gli studenti selezionati dovranno affrontare un percorso chiamato Orientation, che li seguirà dal momento della selezione definitiva fino alla partenza, nel quale saranno guidati dai volontari del loro Centro Locale (nel mio caso, Catania) in un vero e proprio percorso di orientamento a tappe, in cui attraverso giochi, attività, momenti informativi ed attività di formazione, i ragazzi prossimi alla partenza avranno modo di familiarizzare con le situazioni che vivranno all'estero e prepararsi all'esperienza.
Possiamo individuare di seguito i due incontri formativi più importanti, che chiamerò semplicemente Tappe.
Prima Tappa
Il primo incontro con Intercultura si è svolto tutto il giorno 17 Aprile. E' durato circa dalle 10 fino alle 18 ed è stato abbastanza intenso, sia perchè era la prima volta che incontravamo faccia a faccia tutti i ragazzi partecipanti e i volontari, sia perchè abbiamo trattato diversi temi importanti in un solo giorno. Per superare i primi imbarazzi e rompere il ghiaccio, abbiamo iniziato facendo delle attività per conoscerci meglio e per rendere più piacevole l'esperienza, come piccoli giochi e la scelta delle regole da seguire. Passo dopo passo abbiamo poi fatto diverse attività, alcune più noiose altre più interessanti, che trattavano dell'identità individuale (io come Martina) e identità culturale (io come italiana), parlando anche delle differenze rispetto agli altri paesi. E' stato divertente, visto che le attività sono fatte in modo tale da non risultare troppo pesanti, ma io sono comunque tornata a casa sfinita.
Seconda Tappa
Il secondo incontro è durato un intero weekend, e si è svolto da venerdì 6 Maggio a domenica 8. A essere sincera, questa - come l'anno scorso - è stata in assoluto la mia preferita. Non solo perchè gli argomenti trattati erano più interessanti e si aveva la possibilità di chiarire quegli aspetti e quelle paure che magari tanti studenti hanno prima di partire, ma sopratutto perchè ho avuto l'occasione di fare amicizia con 20 fantastici ragazzi che hanno vissuto questo weekend insieme a me e che fra pochi mesi verranno spediti in diversi paesi in tutto il mondo. Detto questo, il weekend è stato un alternarsi di momenti da tagliarsi le vene per la "pesantezza" degli argomenti, e momenti da ridere a crepapelle. Nonostante tutto abbiamo concluso questi giorni al meglio grazie al sostegno e all'aiuto dei volontari del nostro Centro e infine anche ai volontari del S.I.S.M., che ci hanno regalato dei momenti di puro divertimento. In questo weekend abbiamo trattato così tanti temi che è difficili riassumerli tutti, ma l'obbiettivo principale girava sempre intorno all'essere più consapevoli dell'esperienza che stiamo per fare, di come superare lo shock culturale, di come comportarci nel paese ospitante, dell'importanza dell'ascolto e del chiedere aiuto se ne abbiamo bisogno, e infine anche di come affrontare il ritorno in Italia. Una delle mie parti preferite di questo campo è stato l'ultimo momento di formazione, in cui i volontari ci hanno dato carta e penna e ci hanno detto di scrivere una lettera ai noi stessi del futuro, dopo essere tornati dall'esperienza. E' stato un momento emozionante e di riflessione, e spero di aver espresso in quelle poche parole tutto quello che sento e che vorrei poter ricordare per sempre al mio ritorno.
Credo adesso di aver compensato i miei mesi di assenza, dopo questo post chilometrico... Ora devo tornare a concentrarmi sui libri, ma vi prometto che ci sentiremo prestissimo in un nuovo video/post!
Ciao a tutti! :)
domenica 6 marzo 2016
#4 | Piccoli imprevisti
AAAAAAAAAAH.
Odio, odio, odio la mia SD card. E' mai possibile che ogni volta che devo fare un video, manifesta i suoi problemi mai esistiti prima? Mi dice "card piena", ma ho tolto tutto quello che c'era!
Non so che dire... Mi dispiace davvero ragazzi, ma a causa di questo imprevisto, non credo sarò in grado di girare alcun video almeno fino al prossimo weekend.
Per farmi perdonare, vi mostro una sneak peek del mio prossimo video sul canale... che è, ovviamente, andato fallito, perchè lo dovrò rigirare.
Odio, odio, odio la mia SD card. E' mai possibile che ogni volta che devo fare un video, manifesta i suoi problemi mai esistiti prima? Mi dice "card piena", ma ho tolto tutto quello che c'era!
Non so che dire... Mi dispiace davvero ragazzi, ma a causa di questo imprevisto, non credo sarò in grado di girare alcun video almeno fino al prossimo weekend.
Per farmi perdonare, vi mostro una sneak peek del mio prossimo video sul canale... che è, ovviamente, andato fallito, perchè lo dovrò rigirare.
...Le ultime parole famose.
Io per oggi vi abbandono qui, nella speranza di poter girare presto un nuovo video, perchè alle 8 farò la mia prima videochiamata Skype con la famiglia ospitante! Sono super contenta e emozionata, non vedo l'ora. Vi farò sicuramente sapere come è andata più avanti, ma per adesso un bacio grande grande!
sabato 5 marzo 2016
#3 | Mi presento! (anche sul blog)
Finalmente WEEKEND!
Questo significa anche un sabato e una domenica pieni di libertà studio, ma anche più tempo da dedicare al blog e al canale. Per questo motivo, oggi sono tornata per parlarvi di me.
Sì, avete capito bene, proprio di me e della mia famiglia!
Mi sono resa conto, rileggendo gli ultimi post, di non essermi effettivamente presentata come si deve. Quindi se vi interessa sapere qualcosa di più su chi sia la persona che vi parla/scrive attraverso questo schermo, immergetevi nelle prossime righe.
"Dear host family,
nice to meet you, my name is Martina!
“What a strange name” you'll be thinking: actually, from where I
come from, it's quite common. I know this is going
to sound crazy, but I am so excited that I can't find the right words
for this letter! Well, I suppose I should start by telling you
something about me, shall we?"
Queste sono le parole con cui iniziai la mia lettera per l'host family, la prima cosa che scrissi quando ricevetti il fascicolo online. Si può dire che tutto ebbe ufficialmente inizio da qui.
Mi chiamo Martina, ho sedici anni e sono una ragazza siciliana, nata e cresciuta a Catania. Frequento il terzo anno al liceo classico Nicola Spedalieri di Catania e, all'età di dieci anni, sapevo già che il mio destino sarebbe stato quello di diventare un'exchange student. Scrivendo queste righe, a poco a poco, mi avvicino così ad aprire quel cassetto della mia infanzia che avevo da sempre custodito con cura e che adesso sta divenendo realtà.
Mi hanno sempre descritta come una ragazza sorridente e sognatrice, "che non sta mai ferma" ma al tempo stesso pigra, divertente, sensibile e che ama stare in compagnia.
Mi ritengo una ragazza fortunata, visto che nella mia vita non mi è mai mancato nulla grazie ai miei amici e alla mia famiglia.
Quest'ultima è molto importante per me, ed è formata da 5 membri: mio padre Marco, mia madre Natalie, mio fratello minore Matteo, il mio cane Merlino e io.
I miei genitori, Marco e Natalie, lavorano come imprenditori e gestiscono la loro azienda. Sono persone in cui ripongo la mia totale fiducia e sono molto importanti per me, come tutti i miei parenti. Li adoro e non avrei potuto desiderare di essere cresciuta da persone migliori.
Mio fratello Matteo è quasi un anno più piccolo di me e, solo come dei bravi fratelli sanno fare, i litigi tra di noi non mancano! Lui frequenta il liceo scientifico ed è al secondo anno. E' un tipo molto sportivo (fa vela a livello agonistico) ed è un bravo ragazzo, anche se mi rompe continuamente le scatole con i suoi dispetti. Ma nonostante questo, rimarrà sempre il mio adorato fratellino.
Infine il mio cagnolino, Merlino, è un pincher nano di quasi 7 anni. Da quando è arrivato lui la nostra vita è decisamente cambiata... certo, c'è tanto lavoro da fare se si vuole tenere un cane, ma anche se a volte anche lui ne combina delle belle restiamo dell'idea che Merlo sia comunque un fantastico quinto membro nella nostra famiglia.
Durante il pomeriggio svolgo diverse attività, anche se è spesso difficile tenersi al passo con lo studio. Come sport, faccio nuoto due volte a settimana e palestra una volta a settimana. Ma la mia attività preferita è di sicuro il teatro! Faccio un corso di teatro da quando avevo 6 anni e nulla mi emoziona di più che salire sul palcoscenico... ecco perchè in futuro mi piacerebbe poter essere un'attrice o lavorare nel mondo del cinema e dell'animazione.
Dedico gran parte del mio tempo libero a navigare su internet e sui social, a uscire con gli amici, a fare shopping, ad ascoltare musica, a giocare ai videogiochi, a scrivere, a leggere, ma sopratutto a guardare anime e serie TV. Ultimamente mi sono fissata con Teen Wolf!
Beh, io credo davvero di aver detto tutto. Anche se c'è davvero tanto altro da dire, spero che questa sintetica presentazione sia stata di vostro gradimento e io vi do appuntamento prestissimo in un nuovo post!
giovedì 3 marzo 2016
#2 | Host Family?!
Buonasera ragazzuoli, e ben tornati sul mio blog!
(O buongiorno, o buon pomeriggio... dipende da quando state leggendo questo post)
Sono tornata, e devo dire anche prima del previsto... eh già, perchè se sono qui a scrivervi il giovedì sera dopo cena un motivo ci sarà. O forse anche due.
Quindi oggibambini miei, per chiarirvi le idee, vi racconterò una favola.
C'era una volta una ragazza di nome Martina, che era da poco stata accettata per partecipare a un programma Intercultura. Un brutto lunedì, però, subito dopo aver finito di montare il suo primo video sul canale, alla piccola Martina venne l'influenza e fu costretta a rimanere a casa... Martina era tanto tanto triste e passava le sue giornate a soffiarsi il naso quando, la mattina di Giovedì 3 Marzo 2016, ricevette un email un po' strana. Incredula ma curiosa sul suo contenuto, la ragazza la aprì e leggendo non riusciva a credere ai suoi occhi: le era arrivata L'HOST FAMILY!
Sì, è tutto vero! Oggi ho ricevuto mia famiglia ospitante !!!
Ancora non ci credo... è un sogno che si avvera!! Anche perché io ho avuto un'esperienza a dir poco traumatica con questo genere di cose (fatemi sapere se volete che ve la racconti in un altro post/video).
Ma in ogni caso, è davvero prestissimo per ricevere la famiglia adesso!
Non so davvero cosa ho fatto per avere una tale botta di culo, ma fatto sta che per la prima volta in vita mia, ho avuto fortuna! #graziefebbre #finalmenteunagioia
No, okay, basta hashtag... In ogni caso sono felicissima, e in questo post vi parlerò proprio della mia Host Family, su cui farò più in là anche un video apposito.
Partiamo subito dalla domanda fondamentale. WHERE? A Rogers, Dayton, Minnesota. No, non cercarlo neanche su Google Maps, ti basti sapere che è davvero il posto più sperduto degli Stati Uniti e, inoltre, c'è un freddo cane... Ho provato a consolarmi cercando "Minnesota Landscape" su Google Immagini, e ho trovato tante belle foto che però rimarranno solo delle foto.
Ma passiamo oltre..!
La mia famiglia sarà composta da un padre, Donald (detto anche Don) e una madre, Lois, entrambi pensionati e con tre figlie grandi, ovvero le mie sorelle ospitanti, che vivono già fuori casa: Sarah, Amanda e Mia. Amanda, la mezzana, vive in Texas, mentre Sarah e Mia vivono a pochi minuti dalla casa dei miei genitori ospitanti. Entrambe sono sposate e hanno ciascuna due figli. In totale avrò quindi quattro nipotini, tutti piccini e adorabili!
Ho deciso che parlerò più approfonditamente della famiglia in un prossimo video, non appena avrò modo di conoscere meglio la mia famiglia.
Non abbiamo avuto modo di parlare molto, ma si sono dimostrati sin da subito persone dolcissime e affidabili, e sono sicura che, nonostante non avrò fratelli o sorelle miei coetanei, vivrò con loro un'esperienza fantastica. Insomma, mi ritengo un'exchange student davvero fortunata!
Per adesso vi lascio con una foto dei miei quattro nipotini a Natale dello scorso anno... sono l'unica a cui viene voglia di mangiarli a morsi?!
(O buongiorno, o buon pomeriggio... dipende da quando state leggendo questo post)
Sono tornata, e devo dire anche prima del previsto... eh già, perchè se sono qui a scrivervi il giovedì sera dopo cena un motivo ci sarà. O forse anche due.
Quindi oggi
C'era una volta una ragazza di nome Martina, che era da poco stata accettata per partecipare a un programma Intercultura. Un brutto lunedì, però, subito dopo aver finito di montare il suo primo video sul canale, alla piccola Martina venne l'influenza e fu costretta a rimanere a casa... Martina era tanto tanto triste e passava le sue giornate a soffiarsi il naso quando, la mattina di Giovedì 3 Marzo 2016, ricevette un email un po' strana. Incredula ma curiosa sul suo contenuto, la ragazza la aprì e leggendo non riusciva a credere ai suoi occhi: le era arrivata L'HOST FAMILY!
Sì, è tutto vero! Oggi ho ricevuto mia famiglia ospitante !!!
Ancora non ci credo... è un sogno che si avvera!! Anche perché io ho avuto un'esperienza a dir poco traumatica con questo genere di cose (fatemi sapere se volete che ve la racconti in un altro post/video).
Ma in ogni caso, è davvero prestissimo per ricevere la famiglia adesso!
Non so davvero cosa ho fatto per avere una tale botta di culo, ma fatto sta che per la prima volta in vita mia, ho avuto fortuna! #graziefebbre #finalmenteunagioia
No, okay, basta hashtag... In ogni caso sono felicissima, e in questo post vi parlerò proprio della mia Host Family, su cui farò più in là anche un video apposito.
Partiamo subito dalla domanda fondamentale. WHERE? A Rogers, Dayton, Minnesota. No, non cercarlo neanche su Google Maps, ti basti sapere che è davvero il posto più sperduto degli Stati Uniti e, inoltre, c'è un freddo cane... Ho provato a consolarmi cercando "Minnesota Landscape" su Google Immagini, e ho trovato tante belle foto che però rimarranno solo delle foto.
Ma passiamo oltre..!
La mia famiglia sarà composta da un padre, Donald (detto anche Don) e una madre, Lois, entrambi pensionati e con tre figlie grandi, ovvero le mie sorelle ospitanti, che vivono già fuori casa: Sarah, Amanda e Mia. Amanda, la mezzana, vive in Texas, mentre Sarah e Mia vivono a pochi minuti dalla casa dei miei genitori ospitanti. Entrambe sono sposate e hanno ciascuna due figli. In totale avrò quindi quattro nipotini, tutti piccini e adorabili!
Ho deciso che parlerò più approfonditamente della famiglia in un prossimo video, non appena avrò modo di conoscere meglio la mia famiglia.
Non abbiamo avuto modo di parlare molto, ma si sono dimostrati sin da subito persone dolcissime e affidabili, e sono sicura che, nonostante non avrò fratelli o sorelle miei coetanei, vivrò con loro un'esperienza fantastica. Insomma, mi ritengo un'exchange student davvero fortunata!
Per adesso vi lascio con una foto dei miei quattro nipotini a Natale dello scorso anno... sono l'unica a cui viene voglia di mangiarli a morsi?!
martedì 1 marzo 2016
#1 | Questo è solo l'inizio...
Ciao a tutti ragazzi e benvenuti sul mio blog!
L'originalità del saluto l'ho persa da qualche parte, sì.
Con questo post inauguro l'apertura della mia pagina Blogger, finalmente!
Oggi stesso ho anche messo online il mio primo video su YouTube, che vi invito calorosamente a guardare per avere un quadro generale di quello che tratterò durante il mio percorso.
In questo blog, come nel mio canale YouTube, tratterò della mia personale esperienza come Exchange Student per un programma annuale negli Stati Uniti! La mia intenzione sarebbe quella di dare dei consigli e aiutare a far conoscere ai più curiosi il mondo degli scambi culturali... Quindi se siete interessati, seguitemi ovunque per non perdervi nulla!
Io per adesso vi lascio qui, ma sappiate che molto presto inizierò a carica nuovi video e nuovi post sul blog ;)
Un abbraccio,
Martina
Oggi stesso ho anche messo online il mio primo video su YouTube, che vi invito calorosamente a guardare per avere un quadro generale di quello che tratterò durante il mio percorso.
In questo blog, come nel mio canale YouTube, tratterò della mia personale esperienza come Exchange Student per un programma annuale negli Stati Uniti! La mia intenzione sarebbe quella di dare dei consigli e aiutare a far conoscere ai più curiosi il mondo degli scambi culturali... Quindi se siete interessati, seguitemi ovunque per non perdervi nulla!
Io per adesso vi lascio qui, ma sappiate che molto presto inizierò a carica nuovi video e nuovi post sul blog ;)
Un abbraccio,
Martina
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