domenica 10 luglio 2016

#6 | Un piccolo tassello

Un mese.

Sembra così poco, invece a me sembra fin troppo.
Siamo in pieno luglio, ma nonostante il caldo quaggiù in Sicilia sia insopportabile, il tempo sembra essersi congelato. E con lui, anche le mie emozioni.
Credo di star vivendo quella fase che ogni exchange student prima o poi dovrà affrontare, in cui il giorno prima non realizzi nemmeno di stare per partire, un altro giorno invece sei depresso e senti già la nostalgia di dover lasciare il luogo in cui sei stato cresciuto negli ultimi sedici anni, e il giorno dopo hai dimenticato tutto e vorresti partire all'istante.
Ecco, questa sono io.
Sono un miscuglio di sentimenti, emozioni, pensieri. Sono fatta di tante piccole cose. Sono perfettamente imperfetta. Tutto insieme, sono un bellissimo disastro.
E non me ne vergogno, ma anzi, amo tutto ciò di cui sono costituita.
Perché quando le persone mi chiedono "perché hai deciso di partire?", io rispondo "per trovare quella parte di me che mi faccia sentire completa".
Già. Il tassello mancante di questo grande puzzle chiamato vita, che andrà a comporre, insieme ad altri, la persona che sono davvero.
E ci sono ancora tanti tasselli che ognuno di noi dovrà recuperare nella propria vita, per chi è stanco della solita monotonia, dei soliti luoghi e dei soliti volti. Per chi vuole sentirsi selvaggio e libero, proprio come me.
Ecco cosa sto andando a cercare a Rogers, Minnesota. Il primo tassello mancante di una lunga serie, che mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni.

Cosa farò adesso, in questi ultimi 30 giorni, dite?
Mi godrò le mie vacanze, fino a quel benedettissimo 10 agosto. Fino a che, con la mente più offuscata di adesso, salirò su quell'aereo che non ho fatto altro che aspettare. E aspettare.



Eccomi tornata con una nuova "tipologia" di post. Un post in cui ci sono solo io, i miei pensieri e un computer con cui potervi raccontare tutto quello che mi passa per la testa. Spero di non avervi annoiato fin troppo, e spero vivamente vi piacerebbe leggerne di altri, perché amo scriverli. 
Ci tengo a fare un ringraziamento a una persona speciale, Virginia, che nonostante conosca solo da oggi è stata in grado di convincermi a fare questo grande passo in avanti. Vi consiglio di andare a leggere il suo blog, perché merita davvero tantissimo.
Credo di aver detto tutto quello che avevo da dire... ci sentiamo presto.

Un abbraccio,
Martina.

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